Lisianthus

Decisamente uno dei miei fiori preferiti da utilizzare negli allestimenti, insuperabile per eleganza, rende luminoso qualunque ambiente.

E’ vero che non esiste un fiore che non mi piaccia, ma il Lisianthus è in assoluto tra i miei preferiti.

Amo di lui quell’aria molto romantica e poetica, quella delicatezza e leggerezza del fiore, la sua eleganza estrema ma meno classica della rosa.

Ovviamente lo utilizzo molto spesso: in particolare negli allestimenti per ricevimenti e matrimoni, ma appena posso, anche nella composizioni (in tempi non sospetti, quando ancora facevo tutt’altro nella vita, lo volli anche nel mio bouquet da sposa, al posto della classica, e, se vogliamo, un po’ scontata, rosa avorio…).

Comunque, al di là dei gusti personali, è un fiore molto sensibile e delicato, anche se, ben conservato e curato, può avere una durata di otto – quattordici giorni.

Va posto in vasi possibilmente di vetro (in quanto più facili da pulire) perfettamente puliti, la cui acqua va cambiata molto spesso. Il fiore è sensibile ai cambi di temperatura (quella più adatta per prolungarne la durata è di 8-15 gradi); la parte finale del gambo, in quanto piuttosto delicato, va recisa con molta attenzione e delicatezza e vanno eliminate le ultime foglie dello stelo a contatto con l’acqua.

Non mettete mai il Lisianthus in pieno sole né in recipienti troppo stretti, in modo che gli steli non siano troppo vicini gli uni agli altri.