Rosa

Impossibile, in una rubrica come questa, non parlare della Rosa, per alcuni il “fiore per eccellenza”.

In effetti e storicamente, la rosa è il fiore più adatto per ogni ricorrenza: onnipresente negli allestimenti dei matrimoni e nei bouquet da sposa, immancabile per festeggiare una nascita, un fidanzamento, per ricordare un anniversario, come dono d’amore, come omaggio alla mamma.

Insomma, in ogni occasione pare non esserci fiore più indicato della meravigliosa rosa.

Dal punto di vista della botanica, la Rosa appartiene alla famiglia delle Rosacee e ci sono tantissime tipologie di rose in commercio, ci sono le rose a fiore piccolo, a fiore grande, a grappolo, quelle spray o ramificate.

Per quanto riguarda poi le rose a fiore singolo, ciò che incide molto sul loro costo, oltre alla grandezza ed al numero di petali del fiore, è la lunghezza dello stelo: ovviamente più è lungo e più il fiore aumenta di pregio (e quindi di prezzo).

Per quanto riguarda l’etimologia, il nome rosa deriva dalla parola celtica Rhodd che significa rosso: e’ da presumere, quindi, che la prima rosa sia stata appunto di tale colore.

La rosa simboleggia storicamente l’amore e, a seconda del suo colore, viene collegata ad una forma particolare di amore stesso: la rosa rossa indica la passione, quella rosa l’amore affettuoso (di solito indicatissima come regalo alla propria mamma), la rosa bianca indica purezza e candore, la rosa gialla la gelosia d’amore.

Le rose sono divise in Cultivar, ossia categorie botaniche che presentano determinate caratteristiche; le più importanti sono la Passion, la Grand Prix e la Red Naomi (rosse), la Akito, la Avalanche, la Vendela (bianche, molto usate per gli allestimenti di nozze), la Aqua (rosa).

Per quanto riguarda la loro cura, ci sono alcune regole fondamentali da non trascurare per fare in modo che possano durare il più a lungo possibile: in primo luogo bisogna essere certi di acquistare dal fiorista fiori freschi, la rosa è tale quando presenta il fiore sodo e lo stelo verticale. Non devono avere un aspetto cascante.

Mettete le rose in acqua il prima possibile, in vaso ed acqua puliti (la rosa è molto sensibile ai batteri) e preventivamente tagliate in obliquo gli ultimi cinque centimetri dello stelo (in questo modo il fiore berrà di più).

Togliete tutte le foglie a contatto con l’acqua che potrebbero marcire, mentre, per quanto riguarda le spine, è meglio farsele togliere dal proprio fiorista : le spine tolte nel modo sbagliato rischiano di danneggiare irrimediabilmente lo stelo, compromettendo la vita e la durata del fiore stesso.

Conservate le rose lontano dalla frutta, dal vento e dalle correnti di aria e, se possibile da fonti di calore o dal sole diretto.